STEP #13 - L' ANATOMIA DELLA COSA


Nessuna delle parti che compone un bicchiere da vino è priva di valenza funzionale, anzi è necessario che la sua struttura complessiva sia legata da ogni frammento che lo compone.
IL BORDO, è la parte superiore dell'oggetto ed è una degli aspetti più importanti nella funzione che questo svolge. Questo perché il bordo permette il passaggio del vino dal bicchiere alla lingua. Ci riferiamo alla parte più estrema ed esterna del calice e alla sua controparte interna, soprannominato bevante
La funzione del bordo e del bevante influisce direttamente sulla loro forma e diametro: in caso di vino strutturato, il baloon sarà ampio e il bordo dovrà permettere al naso di svolgere facilmente l’analisi olfattiva. In contrario, con vini dolci e poco acidi, il bevante avrà una terminazione svasata e in questo modo, il vino cadrà in modo “stretto”, direttamente su quella parte della lingua che accoglie i recettori preposti ai sentori zuccherini. 

LA COPPA, rappresenta la parte centrale del bicchiere da vino, perché proprio come abbiamo già visto è dalla forma di questa che dipende la classificazione dell'oggetto, possiamo quindi definirla l'anima del bicchiere. All'atto della mescita, spesso si tende a superare il terzo della capienza complessiva. In questo modo, si riduce lo spazio di oscillazione del vino sulle pareti interne del bevante e ciò impedisce la completa liberazione del bouquet di aromi e profumi. Rispettare il limite indicato (1/3 della capienza complessiva della coppa), permette un respiro ampio e senza impacci.

LO STELO,è l'elemento di grazia che rende il bicchiere raffinato nel suo complesso. La sua importanza non è segnata solamente da un semplice carattere ornamentale, ma questa parte ha la funzione di svolgere da garante della temperatura ideale di servizio. Il gambo è l’elemento che mette in collegamento il piede con la coppa. Quindi, poiché sarebbe scorretto impugnare il calice dalla base dell’elemento convesso, per far ossigenare correttamente il vino, bisogna trasmettere i movimenti oscillatori allo stelo che, di conseguenza, li veicolerà alla coppa.

IL PIEDE, è la base del bicchiere ed è di forma circolare. Su di esso poggia, ortogonalmente, l’intero organismo del calice. Nonostante la sua funzione eminentemente portante, il piede assolve un altro importante compito. Stiamo parlando dell’impugnatura. 
Quella corretta prevede l’apposizione del dito medio sotto la superficie del piede con l’indice all'altezza del nodo (ovvero la parte di giunzione tra piede e stelo) e il pollice dalla parte opposta.
Non è solo una questione d’immagine ma di praticità,in questo modo, infatti, gli odori cutanei promanati dalla mano non interferiscono con quelli del vino durante l’esame olfattivo. 
Inoltre, evitando di collocare la mano alla base della coppa, s’impediscono che micro variazioni termiche modifichino la temperatura ottimale al quale il vino viene servito.



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