La figura del bicchiere di vino, spesso viene ripresa in alcuni tratti della letteratura. Tra i primi troviamo proprio il romanzo di Alessandro Manzoni , dove nel capitolo 16 il bicchiere di vino appare come simbolo dell'osteria e si fa largo tra i discorsi delle persone che vi ritrovano, compreso Renzo uno dei protagonisti. " Ben trovati. - Avete fatto buon viaggio? - Bonissimo; e voi altri, come state? - Bene, bene. Che nuove ci portate di Milano? - Ah! ecco quelli delle novità, - disse il mercante, smontando, e lasciando il cavallo in mano d'un garzone. - E poi, e poi, continuò, entrando con la compagnia, - a quest'ora le saprete forse meglio di me. - Non sappiamo nulla, davvero, - disse più d'uno, mettendosi la mano al petto. - Possibile? - disse il mercante. - Dunque ne sentirete delle belle... o delle brutte. Ehi, oste, il mio letto solito è in libertà? Bene: un bicchier di vino , e il mio solito boccone, subito; perché voglio andare a letto prest...
La tecnica di produzione del calice da vino è molto antica risale al 1700, basandosi principalmente sulla soffiatura. Per prima cosa gli artigiani mischiano la sabbia di silice ( materiale purissimo) con l'ossido di nichel e di piombo, per poi aggiungere altre sostanze ( ossidi) per donare al cristallo finito il peso e la brillantezza. La miscela ottenuta viene poi scaldata per 18 ore creando un composto di vetro fuso, alla quale vengono aggiunti pezzi di cristallo rotto o scartati. Successivamente utilizzando un asta di acciaio temperato, viene raccolto il cristallo fuso e fatto roteare su una superficie resistente al calore, rivestita di cera d'api per evitare che i due materiali di incollino. L'artigiano soffia una prima volta all'interno del tubo, per creare la base e dopo averla fatta raffreddare per 90 secondi, immerge la forma nella fornace per rivestirla con un altro strato di cristallo fuso. La palla inizia poi ad essere modellata con...
Il nostro blog è giunto al termine di questo percorso, nel quale abbiamo esplorato la storia e le caratteristiche di questo oggetto così quotidianamente utilizzato. Attraverso i vari step affrontati è stato possibile approfondire e scoprire informazioni anche fuori dall'ambito dell' enologia e di esperti. Tutto quanto ovviamente è partito dalla descrizione del luogo caratterizzato dall'oggetto, Barolo , un piccolo paese delle Langhe famoso per il suo vino e per gli oggetti che ruotano attorno a questa attività. Attraverso numerose fonti, è stato possibile conoscere anche l' origine del nome del luogo e scoprire come questo paese spesso si ritrova in libri , citazioni e anche in alcuni film , rientrando anche sotto un certo aspetto della mitologia . Dopo questa approfondita analisi del luogo, abbiamo scelto il nostro oggetto di studio, il Ballon , il bicchiere per vini rossi. E' stato curioso conoscerne il nome in diverse...
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