STEP #12 - I MATERIALI
Un buon bicchiere da vino, indipendentemente che si parli di bianco o di rosso, dev'essere bello da vedere, trasparente, abbastanza sottile ed uniforme.
Da sempre nella storia dell'enologia persiste un conflitto da bicchiere in vetro o in cristallo.
Un bicchiere di puro cristallo è preferibile ad un bicchiere in vetro, non solo per la sua chiara trasparenza, ma anche per la sua importanza e per il migliore contatto con le labbra.
E' stato osservato che l'impatto psicologico e visivo di un bicchiere importante può influire in misura sorprendente durante l'esperienza degustativa.
E' quindi facile definire che il materiale con cui vengono prodotti i bicchieri da vino, è il cristallo.
Secondo la mineralogia, il cristallo è una struttura solida costituita da atomi, molecole o ioni aventi disposizione regolare. Il cristallo è un particolare tipo di vetro apprezzato per le sue caratteristiche di lucentezza, trasparenza e rifrangenza che permettono di apprezzare le caratteristiche del colore dei vini. Il vetro, anche quando è bianco, presenta sempre una leggera tinta verdognola, mentre nel cristallo si ha sempre una perfetta assenza di colorazione.
E' importante capire però che nell'evoluzione della storia del vino, molteplici sono stati i materiali che furono utilizzati per realizzare i bicchieri.
I primi bicchieri, utilizzati dai Greci mescevano il vino in grandi conchiglie durante le feste solenni o le cerimonie sacrificali.
Egizi, Persiani e Italici preferivano il corno di bovino scavato, a suo modo, un manufatto evoluto.
Il vetro apparve soltanto con i Fenici, i quali lo commercializzarono.
I Romani conobbero l'arte vetraia della Siria e si resero conto che il vino bevuto in contenitori di vetro offriva sensazioni organolettiche migliori, da allora ogni legione aggregò nei suoi ranghi un mastro vetraio di scuola siriana che provvedeva alla fabbricazione dei bicchieri. I bicchieri prodotti a quel tempo erano oggetti preziosi spesso tempestati di gemme rare a differenza delle tribù barbariche.
Durante il Medioevo, il bicchiere era uno degli oggetti che segnava la netta distinzione tra classi sociali, infatti sulle tavole di re, vescovi e monaci appariva il classico bicchiere di vetro con stelo alto e coppa a tulipano, mentre i borghesi utilizzano un bicchiere di forma cilindrica e senza stelo, la maggior parte delle volte non di vetro ma di ceramica o di legno.
L'evoluzioni dei bicchieri da vino si evolve gradualmente, finché a partire dal 1400,i vetrai veneziani si distinsero come grandi maestri in quest'arte ed esportarono i propri prodotti in tutta Europa.
Il predominio di Venezia sui mercati mondiali entrò in crisi nel Settecento quando cominciò a essere prodotto e commercializzato il cristallo.
Il cristallo è un particolare tipo di vetro apprezzato per le sue caratteristiche di lucentezza, trasparenza e rifrangenza che permettono di apprezzare le caratteristiche del colore dei vini. Il vetro, anche quando è bianco, presenta sempre una leggera tinta verdognola, mentre nel cristallo si ha sempre una perfetta assenza di colorazione.
Fonti:
- https://www.famigliacecchi.it/it/news/il-cristallo-storia-di-un-minerale-prezioso/129
- "Barolo - personaggi e miti", pagina 71
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