Barolo

Il bicchiere da vino, molto spesso viene scelto come coprotagonista nel cinema, apparendo in molte scene e dando agli attori un certo carattere.  Il film scelto per rappresentare la sua apparizione nel cinema, è una pellicola italiana abbastanza recente, dove proprio il Ballon appare numerose volte nella scena.  Paese di produzione:  Italia  Anno: 2016  Durata: 97 minuti  Genere: commedia, drammatico Regia: Paolo Genovese  Trailer:  https://www.youtube.com/watch?v=Kp8JX3-b9tw Un gruppo di amici di lunga data si ritrova a cena e decide di condividere messaggi e telefonate in arrivo sui cellulari di ognuno. Nel corso della serata vengono a galla segreti e bugie che mettono a rischio gli equilibri di anni. Già all'interno del trailer, il nostro oggetto inizia ad intravedersi essendo parte delle discussioni che nascono durante questa cena tra amici. Il Ballon si intravede in diverse scene con lo scorrere della serata assumendo aspetti simbolici

La figura del bicchiere di vino, spesso viene ripresa in alcuni tratti della letteratura.  Tra i primi troviamo proprio il romanzo di Alessandro Manzoni , dove nel capitolo 16 il bicchiere di vino appare come simbolo dell'osteria e si fa largo tra i discorsi delle persone che vi ritrovano, compreso Renzo uno dei protagonisti.  " Ben trovati. - Avete fatto buon viaggio? - Bonissimo; e voi altri, come state? - Bene, bene. Che nuove ci portate di Milano? - Ah! ecco quelli delle novità, - disse il mercante, smontando, e lasciando il cavallo in mano d'un garzone. - E poi, e poi, continuò, entrando con la compagnia, - a quest'ora le saprete forse meglio di me. - Non sappiamo nulla, davvero, - disse più d'uno, mettendosi la mano al petto. - Possibile? - disse il mercante. - Dunque ne sentirete delle belle... o delle brutte. Ehi, oste, il mio letto solito è in libertà? Bene: un bicchier di vino , e il mio solito boccone, subito; perché voglio andare a letto prest

Titolo fumetto:     "Quando Diabolik non c'era , Il Grande Diabolik n. 7" Anno pubblicazione: 2003 Autrice: Laura Pasotti La vicenda è ambientata in uno dei rifugi della coppia. Eva legge assorta, sorseggiando un bicchiere di vino , che come si vede dallo stralcio di fumetto, assomiglia molto al nostro oggetto di studio ( Ballon).  Diabolik sopraggiunge e i due scambiano alcune battute affettuose, dalle quali si apprende che è l’anniversario del loro primo incontro.  Titolo fumetto:    " Un killer per Ginko" Anno pubblicazione:  2008 Autrice:  Laura Pasotti Diabolik, anche in questo caso dimostra non solo l'apprezzamento per i gioielli che ama rubare, ma anche per il vino.  Nella scena infatti, accompagnato da Eva, festeggiano felici ad una prima sconfitta che pare riprendersi subito in seguito.  Ancora una volta il bicchiere di vino viene visto come simbolo di allegria e di semplice quotidianità.  Oggi Diabolik,

Vino e arte hanno da sempre intrecciato i loro percorsi in un modo assolutamente naturale. In ogni campo, da quello della pittura, alla scultura, passando dalla poesia arrivando fino alla musica e al cinema, l’artista ha visto nel vino uno slancio vitale, una forza tale da spingere alla creazione.  Proprio per questo il bicchiere da vino è stato soggetto di alcune rinomate canzoni tra cui, una di quelle più famose e conosciute in Italia e in alcune parti del mondo. L'oggetto viene visto con grande importanza in una delle canzone del cantautore Albano , "Felicità" .  Artista: Albano e Romina Power Tipo di Album : Studio Pubblicazione: 1982 Genere: Pop Produzione: Baby Records "Felicità è un bicchiere di vino con un panino" è una delle frasi più note della canzone, che strutturalmente fa uso dell'anafora, la figura retorica che prevede la ripetizione di una o più parole a inizio frase (in questo caso la parola è proprio que

"Il brevetto è un titolo in forza del quale si conferisce al titolare di un monopolio temporaneo di sfruttamento di un trovato, per un periodo di tempo limitato, consistente nel diritto esclusivo di realizzarlo, disporne e farne un uso commerciale, vietando tali attività ad altri soggetti non autorizzati. Un brevetto non attribuisce al titolare un'autorizzazione al libero uso dell'invenzione coperta dal brevetto, ma solo il diritto di escludere altri soggetti dall'utilizzo della stessa." Usufruendo del motore di ricerca "Parents" di Google, ho potuto consultare alcuni documenti relativi al bicchiere da vino, con le tecnologie di produzione e con il packing.  Una delle prime informazioni riscontrate alla ricerca "bicchiere da vino", è la seguente: Brevetto 1 Numero di riferimento industriale:  ES2400356T3 Oggetto: " Wine glass, wine packing procedure, and wine container" Anno di pubblicazione: 2010 - 2013  Inv

TITOLO: "Lydia con il bicchiere di vino" AUTORE:  Francine van Hove ANNO: 1981 COLLOCAZIONE:  Galleria Alain Blondel, Parigi. Il bicchiere di vino rosso nella forma piena, stretto tra le mani della donna, accanto al suo seno gioca un ruolo fondamentale.   La luce gioca un ruolo importante, descrive con raffinatezza corpi ed oggetti, una caraffa di vino per l’artista ha lo stesso valore di un riflesso su una pelle, un seno, un occhio, un tessuto. TITOLO: "Bacco" AUTORE:Michelangelo Merisi da Caravaggio ANNO: 1596 - 1597 COLLOCAZIONE: Galleria degli Uffizi, Firenze Fu commissionato dal cardinal Francesco Maria Bourbon del Monte,  ambasciatore mediceo a Roma e committente e protettore del Caravaggio, per regalarlo a  Ferdinando I de' Medici   in occasione della celebrazione delle nozze del figlio  Cosimo II.  L'opera rappresenta  Bacco , dio del vino e dell'ebbrezza. Secondo l'iconografia tradiz

Com'è già detto un buon bicchiere di vino, specialmente quello rosso, non può mai mancare durante alcuni pasti.  Ogni bicchiere di vino corrisponde a un proprio piatto, in questo caso il Ballon con i suoi vini pregiati come il Barolo, in cucina accompagna piatti tipici piemontesi, soprattutto a base di carne.  Nei vini più maturi, si riscontrano anche delle  saporosità leggermente speziate , che richiamano la cannella ed il  pepe . Le  migliori pietanze  da abbinare al barolo sono piatti di carne e  cacciagione particolarmente elaborati . Ottime anche le pietanze a base di tartufo.   Il bicchiere di Barolo, esalta i sapori dei  formaggi  stagionati e si unisce gradevolmente alla  pasticceria secca .  Il Ballon è quindi l'accompagnatore di uno dei vini rossi più rinomati sia nella gastronomia che nell'enologia, e grazie alla sua forma e alla sua funzionalità, anche in cucina assume una certa importanza. 

La nostra nuvola dei nomi è composta da parole come: VINO, BAROLO, TERRITORIO, UNIONE, MITO, FELICITA', ARTE, CRISTALLO e PREGIO. 

Le mappe concettuali sono una rappresentazione grafica che permette di raccogliere alcuni nodi saldi del nostro oggetto, posti in relazione fra loro attraverso dei rami. Attraverso questa mappa concettuale vengono raccolti alcuni concetti che fin qui sono stati trattati (step precedenti nel blog), sottolineando la reciproca connessione tra loro.  Proviamo quindi a raccogliere le idee e tutti i concetti che ci portano a pensare al Ballon, osservando anche le interconnessioni che si vanno a formare tra di loro.  Uno dei primi   concetti al quale si ricollega il nostro oggetto è certamente il vino , che permette al bicchiere di svolgere la propria funzione e caratteristica fondamentale di esso. Infatti come già detto nei post precedenti, il Ballon è il tipico calice utilizzato in enologia per degustare i vini rossi di un certo pregio , proprio come il Barolo .  Collegato a questo è il nome del luogo a cui il nostro oggetto fa riferimento, parte di un territorio nel quale il vi

UN BICCHIERE DI VINO ROSSO COME ENERGIA RINNOVABILE? Pare che un bicchiere di vino, una volta e ogni tanto faccia bene alla salute, ma in futuro potrebbe far bene anche al risparmio energetico. Le  energie rinnovabili  continuano a stupirci e  questa volta in quanto  generatore non convenzionale di potenza energetica , tocca proprio a un  bicchiere di vino.  L'obbiettivo è quello di utilizzarlo come alimentatore per uno strumento che quotidianamente ognuno di noi utilizza di cui oramai quasi tutti non possiamo proprio fare a meno, per lo svago quotidiano come per il lavoro. Un'azienda statunitense, produttrice di microprocessori e circuiti di supporto informatico e per le telecomunicazioni, ha dato il via ad un incredibile progetto ovvero  l 'accensione del microprocessore di un personal computer ottenuta esclusivamente grazie all'alimentazione fornita da un bicchiere di vino rosso. Si tratta di una ricerca sullo sviluppo di  nuovi processori supe

Fin dal suo passato il bicchiere da vino ha sempre avuto un ruolo importante e centrale durante i pasti ed è oggi un simbolo di eccellenza che non può mai mancare soprattutto sulle tavole delle terre del Barolo.  Il Ballon, come già detto nei post precedenti, rappresenta l'enorme valore dei vini pregiati che contiene, ponendosi come  oggetto simbolico di allegria, basta pensare alla vittoria di una guerra nel passato o al festeggiamento di un evento importante. Il bicchiere da vino durante le sue fasi di metamorfosi che l'hanno portato ad oggi, risulta essere simbolo del brindisi e della felicità.  Nel passato il brindisi, soprattutto con bicchieri come il Ballon e con un certo tipo di vino, era visto come   un modo per i ricchi di mostrare di essere abbastanza benestanti da potersi permettere bicchieri di cristallo. Le persone f acevano toccare i bicchieri lievemente l’uno con l’altro, così che i loro ospiti potessero sentire la differenza tra il suono chiaro del cr

Nessuna delle parti che compone un bicchiere da vino è priva di valenza funzionale, anzi è necessario che la sua struttura complessiva sia legata da ogni frammento che lo compone. I L BORDO, è  la parte superiore dell'oggetto ed è una degli aspetti più importanti nella funzione che questo svolge.  Questo perché il bordo permette il passaggio del vino dal bicchiere alla lingua. Ci riferiamo alla parte più estrema ed esterna del calice e alla sua controparte interna, soprannominato bevante .  La funzione del bordo e del bevante influisce direttamente sulla loro forma e diametro: in caso di vino strutturato, il baloon sarà ampio e il bordo dovrà permettere al naso di svolgere facilmente l’analisi olfattiva. In contrario, con vini dolci e poco acidi, il bevante avrà una terminazione svasata e in questo modo, il vino cadrà in modo “stretto”, direttamente su quella parte della lingua che accoglie i recettori preposti ai sentori zuccherini.  LA COPPA , rappresenta la parte cen